COS’È BIOBLITZ

Il termine “BioBlitz” è stato coniato dal National Park Service, l’agenzia federale statunitense incaricata della gestione dei parchi nazionali, dei Monumenti nazionali e di altri luoghi protetti.

Il primo evento BioBlitz si è tenuto a Kenilworth Aquatic Gardens, Washington DC, nel 1996. In quell’occasione vennero identificate circa 1000 specie, furono invitati il pubblico e soprattutto i mezzi di informazione, decretando così il successo del primo BioBlitz.

Negli anni a seguire, molte organizzazioni in tutto il mondo hanno replicato questo evento. Da allora, la maggior parte dei BioBlitz vede la presenza di adulti, bambini e adolescenti che affiancano esperti e scienziati del settore in questo “inventario della Natura” che si svolge nell’arco di 24 ore.

Partecipare attivamente a questo evento sul campo è un modo divertente ed emozionante per focalizzare l’attenzione dei partecipanti sulla diversità biologica dei luoghi, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sua tutela e conservazione.

Dalle trappole luminose per censire le farfalle notturne, ai bat detector, alla conta delle specie arboree e floreali e degli invertebrati senza trascurare insetti, rettili e mammiferi diurni e notturni, BioBlitz vuole fotografare e comporre un inventario naturale collettivo, mirato a scoprire la varietà di piante e animali che ci circondano.

BioBlitz è anche e soprattutto un invito a trascorrere più tempo libero all’aria aperta, per coltivare un sano contatto con la natura.

Il BioBlitz approda in Italia nel 2012, con il primo evento nazionale realizzato dal CURSA – Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente – e dal Comitato Nazionale BioBlitz Italia nella Riserva Naturale Nomentum (RM).

A questa prima iniziativa italiana, con la stessa regia sono seguiti altri BioBlitz, con il coinvolgimento attivo del mondo accademico, l’entusiasta partecipazione del pubblico, l’attenta organizzazione logistica e la rilevanza scientifica evidenziata dal cospicuo numero di specie determinate hanno confermato il successo e l’efficacia di questi eventi.

Questa pratica ha dato il via ad altri BioBlitz, realizzati in altre Regioni e da altre Istituzioni.

È stata anche utile a promuovere iniziative di “Citizen Science – La scienza dei cittadini”, che si stanno gradualmente diffondendo nel nostro Paese grazie all’impegno di diverse Università.

BioBlitz è un’azione educativa che coinvolge:

  • insegnanti e loro classi con le famiglie dei ragazzi delle scuole coinvolte;
  • università, laboratori e centri di ricerca sulla tassonomia e la biodiversità;
  • centri e operatori dell’educazione ambientale;
  • aree protette e personale tecnico per la gestione delle risorse naturali.